Cesare Baronio (seconda parte) – Una domanda sorge spontanea, ma la chiesa è deputata a emettere giudizi o non piuttosto alla salvezza delle anime? Non dovrebbe la magistratura civile in caso di abusi occuparsi di questo per accertare la verità ed emettere una sentenza? I casi sono talmente tanti che in alcuni stati si sono create indagini e rapporti per sviscerare il fenomeno e quantificarne la portata. C’è da dire però che la problematica degli abusi non tocca solo la sfera ecclesiastica, ma anche altre categorie di persone in vari ambienti del vivere quotidiano, come la famiglia o lo spettacolo o l’ambiente di lavoro ecc.. .Quello della gerarchia ecclesiastica però è quello che fa più gola, soprattutto ai nemici della Chiesa. Quanto sommerso c’è?Per il passato ci si vergognava di parlarne per il timore del giudizio degli altri o per quello di non essere creduti. Anche se, non credo che sia materia semplice da indagare e da accertare, a meno che i fatti siano talmente evidenti e incontestabili.Quindi mi domando; la Chiesa quali strumenti ha per poter accertare la verità? Qual’e il suo modo di procedere nell’emettere un giudizio di assoluzione o di condanna? Più volte è stato sollevato il problema di mancanza di garanzia in ambito ecclesiastico di un giusto processo e del diritto alla difesa. Il processo Becciu che si sta svolgendo in Vaticano per altre questioni, ma pur gravi, ha visto più volte incepparsi la macchina giudiziaria proprio per la mancanza di un giusto processo e del diritto alla difesa condizionati dalla secretazione degli atti.È proprio la secretazione utilizzata in alcuni casi che permette di condizionare il processo a seconda se si vuole una condanna o un’assoluzione. Che necessita c’è di secretare un processo svolto per accertare la verità e fare giustizia sia per la vittima che per il carnefice?A Ischia abbiamo avuto il vescovo delle pulizie nella persona di Mons. Lagnese; ma davvero è stata fatta pulizia o non piuttosto una giustizia sommaria senza mai aver potuto sapere la verità dei fatti?E le altre situazioni scandalose di cui si sente parlare sulla nostra Isola, come mai non si sono affrontate e si è fatta vera pulizia?Preti con figli, preti omosessuali, preti affaristi alla Becciu maniera, come mai non si è continuato nelle pulizie? La verità vi farà liberi dice Gesù nel vangelo. Se la Chiesa non fa trionfare la Verità non c’è giustizia e il passo successivo è la misericordia che va data dopo un percorso di conversione del peccatore e non a buon mercato come oggi si usa con parzialità nella nuova chiesa di Bergoglio.Siamo ancora molto lontani dalla purificazione se la corruzione continua a diffondersi nella gerarchia cattolica e se non si ritorna alla dottrina di sempre in materia morale. Il “chi sono io per giudicare ” espresso da Bergoglio ad un giornalista, che gli faceva notare il problema dell’omosessualità nel clero, sembra far parte del gioco della roulette Russa. Bergoglio giudica! E come se giudica!A seconda se il dito lo si vede su o giù per il malcapitato di turno. Per il resto va tutto bene Madama la marchesa.
—
Il Papa giustiziere…
Postato da ultimoraonline