Cesare Baronio – La richiesta di consacrare la Russia al Suo Cuore Immacolato, fu fatta dalla SS. Vergine a Suor Lucia Do Santos il 13 luglio 1929, mentre era in preghiera in quella notte.”La Madonna mi disse: «È arrivato il momento in cui Dio chiede che il Santo Padre faccia, in unione con tutti i vescovi del mondo, la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato, promettendo di salvarla con questo mezzo.”Una richiesta, che come si legge, fu fatta quasi cento anni fa e più volte fatta, ma sempre incompleta nei requisiti richiesti dalla SS. Vergine.Con un articolo di Padre Gabriele Amorth, che ora riporto integralmente, voglio esplicita meglio questo concetto.”Una consacrazione venuta tardi – Don Gabriele Amorth.C’è da pensare che, prima del trionfo del Cuore di Maria ci sia ancora una dura prova per l’umanità….” “Nel 1917 avvennero le sei grandi apparizioni della Madonna di Fatima alla Cova da Iria (che significa Conca della Pace). La più importante di queste apparizioni è quella del 13 luglio, in cui la Madonna fece vedere l’inferno ai tre pastorelli e rivelò i famosi tre segreti, di cui l’ultimo non è stato ancora pubblicato. In quella occasione la Madonna disse: “Verrò a chiedere la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati”. Solo questo. È perciò un errore dire che la consacrazione era stata chiesta nel 1917. La Madonna adempì la sua promessa (“Verrò a chiedere”…) in due tempi diversi. Il 10 dicembre 1925, mentre Sr. Lucia era a Pontevedra, in Spagna, la Madonna le apparve per chiedere la comunione riparatrice. Il 13 giugno 1929, mentre Sr. Lucia era a Tuy (pure in Spagna), la Vergine le apparve di nuovo per chiedere la consacrazione della Russia: “E arrivato il momento in cui Dio chiede che il Santo Padre faccia, in unione con tutti i Vescovi del mondo, la consacrazione della Russia al mio Cuore Immacolato…”. E da questo momento che incomincia il periodo della richiesta. E si notino due cose:
1) Sempre, conforme ai messaggi ricevuti, Sr. Lucia ha unito insieme le due richieste, quella della consacrazione della Russia e quella della Comunione riparatrice. Sono richieste integranti ed è errato vederle separate.
2) Non si parla ancora di consacrazione del mondo.Poi avvenne che le richieste di Sr Lucia andarono a rilento. Intanto comparve un’altra richiesta, inoltrata al S. Padre ad opera di una grande carismatica, Alessandra Da Costa: la consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria. Per un complesso di motivi che non sto a dire, questa richiesta camminò più in fretta di quella di Lucia, tanto che l’Episcopato Portoghese la fece propria, ossia fu l’Episcopato a presentarla al S. Padre. Il direttore spirituale di Sr. Lucia, al corrente di quanto i vescovi stavano per fare, consigliò a Sr. Lucia di aggregarsi alla richiesta che era partita da Alessandra Da Costa. La suora, avutone il consenso dal Cielo, accolse il suggerimento. Fu così che essa scrisse a Pio XII, il 2 dicembre 1940, richiedendo la consacrazione del mondo “con menzione particolare della Russia”.La sensibilità di Pio XII fu molto sollecita, dal momento che consacrò il mondo al Cuore Immacolato di Maria nel 1942, con un chiaro accenno alla Russia (ma si era in guerra!). Consacrò poi direttamente i popoli della Russia nel 1952. Un rinnovo della consacrazione operata da Pio XII avvenne da parte di Paolo VI, il 1° novembre 1964 di fronte all’assise del Concilio Ecumenico Vaticano II. Poi più volte Giovanni Paolo II ha consacrato il mondo, fino alla forma più solenne, quella del 25 marzo 1984, in unione con tutti i vescovi.Ci sono stati ritardi? Sì, indubbiamente. Se la Madonna ha voluto l’unione dei Vescovi col Papa era evidente che non si accontentava di un atto di culto di una persona, sia pure del Pastore supremo della Chiesa, ma voleva la partecipazione della Chiesa tutta, rappresentata dai Vescovi. Anche un Vescovo a sua volta, per muoversi in una direzione, ha bisogno di sentirsi incoraggiato e seguito. Non esito a dire che la colpa del ritardo è stata del popolo cristiano. Non a caso, come abbiamo rilevato, la Vergine ha unito la consacrazione e la comunione riparatrice; perciò era richiesto a tutti un contributo di preghiera, di riparazione, di culto eucaristico.I mutamenti dell’Est-Europa sono sotto i nostri occhi. Ma se non si arriva ad una vera conversione a Dio di questo mondo, in parte dominato dal marxismo, ma in parte dominato dal consumismo e dalla corruzione, c’è da pensare che prima del trionfo definitivo del Cuore Immacolato di Maria ci sia ancora una dura prova per l’umanità. Forse il terzo segreto di Maria ha qualcosa in comune con i dieci segreti di Medjugorje la quale, a mio parere (e non solo mio) è un prolungamento e un aiuto di quanto dopo Fatima non è stato fatto.”Da ciò che scrisse Padre Amorth si evince chiaramente che tutto è stato fatto con un enorme ritardo. E la comunione riparatrice quanto è stata diffusa e insegnata?