Toto’ non ne sbagliava una. I suoi detti e le battute rimarrano in eterno una fonte d’ispirazione.Venerdì di fuoco a porto di Massa. Il Fauno della società regionale campana Caremar, parte con oltre 40 minuti di ritardo sulla tabella di marcia. Disagi e caldo si intensificano sul porto, ripercuotendosi sui turisti in attesa di prendere la nave per Ischia. Non solo. L’imbarco avviene in fretta e furia, scalzando anche il posto auto riservato agli invalidi. Le auto entrano a marcia avanti senza girarsi per lo sbarco. All’arrivo ci vogliono 20 minuti per far scendere tutti i mezzi dal garage, con manovre incluse. Anche la gemella Driade non è da meno. Appena aziona i motori, dal comignolo si sprigiona una nuvola nere con cenere che ricade sui passeggeri. Non finisce qui. L’aria condizionata del Benito, societa’ Medmar è rotta, alcuni operai tentano di ripristinarla ma la puzza di sudore ha gia’ invaso i saloni. Ecco come facciamo turismo. Incapaci, inetti, superficiali. Aggettivi che calzano perfettamente a chi permette tutto questo. E siamo solo all’inizio della stagione turistica.
“Siete una mappata di mozzarelle”…
Postato da ultimoraonline