Ultimo di quattro maschi, ha patito la morte della madre in giovane età. Fino alla fine si è preso cura del padre,ed oggi fa lo stesso con i fratelli. Antonio Buono nasce politico, lo è sempre stato. La leva militare lo ha formato e inquadrato nella societa’. Oggi è l’assessore del comune d’Ischia, perno della nuova amministrazione capeggiata da Enzo Ferrandino. La sua giornata inizia alle 7 del mattino. Non ama fare colazione ma il caffe’ è di rigore. Alle 9 è gia in ufficio al patronato per risolvere i problemi dei cittadini. Il telefono squilla a ripetizione e le problematiche si susseguono una dopo l’altra. L’agenda telefonica non ha punti di riferimento ne nomi inseriti. Tutto in quel cervello che macina numeri, date e ricorrenze come un computer. Il trillo del telefonino ha una media di 4 minuti a squillo, fate voi i conti. Verso le 12 lo attendono in municipio per fare il reso conto della giornata e se c’è anche giunta. La pausa pranzo è d’obbligo per ricaricare le pile. Si riprende verso le 4 del pomeriggio, ancora telefonate e tappe in vari enti. Alle 7 della sera, la lunga giornata dell’assessore si puo’ ritenere finita. Rientro a casa, cena e braccia di Morfeo. Se c’è il Napoli, si tifa. Mai un giorno di vacanza. La quotidianita’ è il suo pane quotidiano. Risolvere i problemi la sua necessita’. L’amicizia è fondamentale per vivere sereni e amati. I suoi amici piu’ stretti  e fidati, si contano suelle dita di una mano. Ha le qualita’ per dettare le regole. Invidiosi,gelosi, puritani e finti amici, se ne faccino una ragione.