E’ una vera e propria vergogna. Ormai il carburante sull’isola è da sempre intero monopolio della famiglia piu’ ricca dell’isola. Un litro di benzina, che oggi stranamente,costa meno del gasolio, a Napoli lo erogano a 1.689 al litro. Ischia,terra di nessuno meno di 2,06 non esiste acquistarlo.C’è di piu’. Non paragoniamoci alla terra ferma, a Forio il carburante costa 18 centesimi in meno d’Ischia. Sulla stessa isola due prezzi diversi. Perche? Dovremmo chiederlo al ragioniere 23, “mente” della famiglia che detiene la maggior parte delle pompe isolane. Anche Stabia Oil si è arresa da subito. Sembrava di voler fare l’antagonista ma ha ceduto. Invito la guardia di Finanza a fare chiarezza su questo problema annoso e di interesse della colletivita’. Il governo aveva abbassato i prezzi ma Ischia sembrerebbe infischiarsene delle nuove regole. Siamo stufi. E’ vero che è un periodo molto difficile per tutti ma qui è in gioco la legalita’ di un diritto. Famiglia padrona, basta speculare.
M.d’A.