Chi ancora non lo ha visto, deve assolutamente scoprire questo film. Prodotto e diretto da Mel Gibson nel 2005. Costato 30 milioni di dollari, ne ha incassati in tutto il mondo 611. Gibson ha fatto il giro dei produttori a Hollywood prima di essere chiuso in faccia tutte le porte. A Jim Caviezel (Gesu’ nel film), Mel disse:” E’ un film difficile e potresti essere emarginato per sempre dal cinema. Te la senti?”. Jim rispose, dopo un giorno di meditazione:”“Penso che dobbiamo farlo, anche se è difficile, le mie iniziali sono J.C. e ho 33 anni. Non me ne ero reso conto fino ad ora”. Mel rispose con un sincero: “Mi stai spaventando”. Il film racconta le ultime 12 ore di Gesu’ prima di morire sulla croce. Vero, schietto, reale, drammatico, violento, così lo ha voluto il regista. Girato in lingua originale, l’aramaico per non perdere la vericita’ della storia. Le riprese si sono suddivide tra i Sassi di Matera e cinecitta’. L’attore protagonista si svegliava alle due di notte per sottoporsi al trucco che durava otto ore. Durante le riprese ha contratto la polmonite per le troppe ore sulla croce al feddo quasi nudo (si girava a novembre a Matera), preso due volte la scossa di un fulmine ( la scena della croce era reale con pioggia e fulmini ed è durata due settimane)e rotto una spalla. In molti si chiedevano come faceva un attore così longilineo (durante le riprese perse 45 chili) a sopportare tutte quelle scene, realistiche. Alla fine del film si è dovuto sottoporre a due interventi chirurgici per rimettere in sesto  il proprio fisico. Durante la scena delle frustate, involontariamente prese due colpi che gli aprirono una ferita sul dorso, curata con 14 punti di sutura. Alcuni organizzatori, giurarono di aver visto in campo alcune persone vestite di bianco dare consigli agli attori su come muoversi sul set, alla fine delle riprese, scomparvero nel nulla. I ruoli piu’ importanti sono stati affidati ad attori italiani di un certo spessore: Monica Bellucci(Maria Maddalena), Rosalinda Celentano (Satana), Claudia Gerini (moglie di Ponzio Pilato), Sergio Rubini (Disma il buon ladrone sulla croce), Luca Lionello (Giuda), Pietro Sarubbi (Barabba) e Sabrina Impacciatore (Serafia). Guardarlo vi cambiera’ il modo di festeggiare la Pasqua. Vi renderete conto di cosa ha dovuto soffrire nostro Signore per lavare i nostri peccati. La crudelta’ e la ferocia con cui fu martorizzato e poi ucciso, trova riscontro nelle sacre scritture. Tutti gli episodi strani avvenuti durante le riprese, non hanno mai avuto un riscontro. Questa è la storia di un film realizzato con amore e fede, mettendo in scena per la prima volta la “vera” morte di Gesu’ Cristo. Guardatelo, magari con gli affetti piu’ cari, scoprirete che la Pasqua non è solo vacanza, colomba e uovo ma tutt’altra cosa.

M.d’A.