Da diversi anni ho la responsabilità, l’onore e la fiducia dei cittadini di Sei regioni del Sud Italia, mezzo milione di italiani al Parlamento Europeo, il luogo che assume le decisioni per 447,7 milioni di abitanti. Dalla Germania, alla Francia, dalla Spagna alla Polonia, dalla Grecia all’Italia e tutto è partito dalla mia gente, da queste strade, questi rioni, questi quartieri. Sono stato un figlio di questa terra che, grazie a questa terra, ha conquistato traguardi importanti. E oggi è venuto il tempo di restituire.
Ringrazio tutti quelli che in questi mesi hanno percorso un tratto di strada con me, mi hanno rinnovato la loro fiducia e la loro stima, ringrazio le 6 donne e i 6 uomini, la mia “Casamicciola a Centro” per aver accettato questa sfida difficile, complicata e che fa tremare i polsi ma credo sia giusto dirlo subito: mi sono candidato a sindaco di Casamicciola Terme perché in questi anni ho visto, impotente, andare avanti un film fatto di piccole scelte, di compromessi al ribasso e di uno sciupio programmato del nostro comune.
Abbiamo visto svanire la speranza, l’orgoglio e la forza del nostro popolo, di quel popolo composto dagli uomini come mio Padre che non c’è più, che aveva costruito un paese e una comunità forte, coraggiosa, visionaria, caparbia, tenace.
Sono ancora parlamentare europeo, ho organizzato il lavoro e gli impegni e sono deciso a essere il SINDACO del comune più bello d’Europa. Ma anche il più fragile.
Non sto ritornando a casa e non sto pensando ad un ritiro dalla politica tutt’altro: sto scendendo in campo per combattere, difendere, conquistare e vincere con CASAMICCIOLA TERME! Ci lasciammo con un famoso “non spegnete la luce”. Poi siamo stati colpiti dal terremoto e dalla frana, portiamo ferite dolorose e amare, ma ora è il tempo di riaccendere quella luce. CASAMICCIOLA, ANDIAMO!
Giosi scende in campo…
Postato da ultimoraonline