La festa senza saluto…


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La festa di San Giovan Giuseppe  della Croce, 5 marzo ma si festeggia la prima settimana di settembre, entra nella macchina da presa nell’estate del 1959. Il regista francese Renè Clèment, premio oscar per “Le mure di Malapaga” e Leone d’oro a Venezia per “Giochi proibiti”, ad agosto sbarcava ad Ischia con una troupe francese per girare “En Plein soleil” (delitto in pieno sole). Protagonista della pellicola Alain Delon, scomparso da poco, nella scena alle sue spalle la processione per le strade di Ischia ponte. Da lì a poco, l’attore francese, sarebbe diventato un attore famoso in tutto il mondo. Quest’anno la barca che portava il santo per mare entrando nel porto d’Ischia non ha ricevuto il saluto consueto. Niente fuochi a salve, nessuna nave che salutava il Santo con il fischio. Un usanza che nel tempo è stata sempre presente. Dimenticanza? Forse l’arrivo del nuovo parroco che non conosce la festa potrebbe essere una giustificazione. I fuochi ci sono stati ma a Ischia ponte e Cartaromana. C’è tempo un anno per recuperare. Voglio ricordare la figura di Giovan Giuseppe Terzuoli, un collga, un amico che è venuto a mancare da poco, sarebbe stata la sua festa. Auguri Peppe, ovunque tu sia.

M.D’A.

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