Il bosco di Zaro era per noi giovani degli anni novanta uno dei luoghi dove appartarsi con la propria fidanzata in auto di sera mentre di giorno era meta di bagni sugli scogli a picco sul mare azzurro. Oggi è il bosco delle apparizioni dove la Madonna comunica i suoi messaggi a tre fedeli che la vedono e la venerano. E’ anche il sito della Colombaia , la villa dove il regista Luchino Visconti amava ritirarsi nelle sue vacanze estive. Nel corso dei decenni il bosco è stato protagonista di riti satanici e incontri di scambisti. Il sacro che si mischia con il profano a pochi metri di distanza. Cosa c’è di vero in tutto questo? Dicerie di paese o mezze verita’? La storia ci racconta di omicidi, suicidi, ultime eruzioni vulcaniche, l’apparizione della Madonna. Una lotta tra il bene e il male. Un mix di energie positive e negative. Siti del web che raccontano di un’isola esoterica. Il bosco di Zaro e una delle chiavi dell’esotismo isolano. Arrivano da tutta l’Italia per incontrarsi e manifestare la propria appartenenza al diavolo con sacrifici di animali e quant’altro. Non è un caso che la Madonna ha scelto proprio Zaro per contrastare il male. Un luogo dove i raggi del sole fanno fatica a penetrare tra la boscaglia e la notte è piena di mistero e storie fantastiche. Chi sa, parli!
Zaro, tra sacro e profano…
Postato da ultimoraonline