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Luciano Venia: le presenze turistiche dal 1930

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La Rinascita dell’isola di Ischia è legata alla capacità degli amministratori locali di affrontare e risolvere i problemi fondamentali: Mare pulito, Ripascimento spiagge, valorizzazione terme, difesa e manutenzione del verde, abbattimento del traffico, sostegno alle imprese in tutte le forme legittime, facilità e idoneità dei trasporti, organizzazione, cultura, recupero folklore locale, servizi sanitari adeguati ai volumi di ospiti e residenti sull’isola. Ischia negli ultimi dieci è tornata 50 anni indietro. Non è uno slogan.

Estate 2015 tra Naspi e chiusure fantasme…

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Mentre l’amico Francesco Iovene posta foto del brasile, con 40 gradi, ad Ischia inizia una nera stagione estiva. Naspi, la tegola che si abbatterà sugli stagionali entrerà in vigore tra poche settimane. Se i lavoratori stagionali sono messi male, anche i commercianti dovranno fare i conti con un 2015 iniziato male.

Michela campionessa di Judo…

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Michela Terranova prima classificata vincendo tre combattimenti per arrivare in finale e vincerla aggiudicandosi il titolo di campionessa assoluta regionale di Judo. Uno sport che ha Ischia vive grazie ai sacrifici di Rosario. Uno sport che potrebbe essere aiutato un po di più dalle istituzioni. La vittoria di Michela dimostra che Ischia non è seconda a nessuno, basta dare il giusto spazio a tutti gli sport.

Luigi Mattera…l’intervista

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Lo incontriamo nello studio di via Buonocore, di ritorna dalla passeggiata con il fido Nala. Dopo aver riempito d’acqua e cibo la ciotola di Pupetta, l’altro ospite a quattro zampe di casa Mattera, scatta l’intervista in esclusiva per Ultimora online. Si è dimesso da consigliere comunale prima dell’arrivo del commissario prefettizio, una scelta che rispecchia la persona e la correttezza politica, un gesto che nessun suo collega ha ritenuto opportuno fare? Un atto dovuto. Niente di più. Andava fatto visto che non vi erano più i canoni per rimanere in carica. Se il resto del consiglio non lo ha fatto, non tocca a me giudicare.

Ladro pentito…

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Un notissimo commerciante di Ischia Ponte si è reso protagonista di un gesto incomprensibile e del tutto fuori luogo. Qualche giorno fa le telecamere del Valentino lo sorprendono mentre ruba alcune teste fuori la Caciassa. Il filmato postato su Facebook fa il giro del web.

La diatriba dei cornetti al Calise su facebook…

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Zinzi Peppetrotta Rumore – Io credo che un bar come il calise i cornetti “vecchi ” dovrebbe venderli 50 centesimi in meno e avete sempre cornetti freschi a prezzo pieno. In questo modo la gente può scegliere se mangiare un cornetto fresco a prezzo pieno o uno datato a 50 cent in meno. Risponde Carmine Migliaccio –  Dovete sapere una cosa. ….il Calise dalle 7 alle 02 inforna cornetti ogni ora e la cottura avviene in in 20 minuti,quindi. …a volte una lievitazione sbagliata oppure una cottura altrettanto sbagliata può dare dei giudizi sbagliati. quindi cari amici non affrettiamoci con affrettate conclusioni ….con simpatia.

L’eccellenza ad Ischia è Aragona Palace

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Può farci solo piacere. Booking annovera tra gli alberghi eccellenti anche l’ Aragona Palace. Professionalità, cordialità e ospitalità sono gli aggettivi che qualificano l’Hotel diretto da Isidoro Di Meglio. Ubicato sulla riva destra, in uno degli scenari più belli dell’isola. Sono queste le cose che ci fanno grandi. Le tangenti, gli arresti ed il fango che in questi ultimi giorni è stato gettato sull’ isola verde sono solo ricordi. Viviamo di turismo. Questo è il nostro pane quotidiano. Avanti così!

Zoo di Napoli fuori legge la denuncia della LAV

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Domenica 19 Aprile alle 10.00 la LAV, Lega Anti Vivisezione, insieme agli attivisti “Veg in Campania” e ad altre associazioni, sarà di nuovo davanti allo zoo di Napoli per dare voce ai cittadini non umani reclusi nella struttura e per denunciare pubblicamente che, dopo 10 anni di entrata in vigore della normativa sui giardini zoologici (Decreto legislativo n. 73 del 2005), lo zoo di Napoli è tutt’ora aperto al pubblico senza regolare licenza. Lo zoo di Napoli è stato fino ad oggi solo una struttura di esposizione di animali senza i parametri e criteri previsti per definirsi un giardino zoologico. L’obiettiva mancanza di spazi, strutture e arricchimenti ambientali rendono la struttura completamente inadeguata a soddisfare i bisogni etologici minimi degli animali che vi sono rinchiusi loro malgrado.

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