Grave incidente alle 7:30 del mattino nella curva di Sant’Alessandro. Una Renault rossa e’ scivolata sull’asfalto bagnato girando su se stessa andando a finire contro il marciapiede. Le due ragazze a bordo sono state trasportate con due autoambulanze al Rizzoli d’Ischia non si conoscono ancora le condizioni di salute.

Silvio Carcaterra ha perso la sua battaglia. E’ volato in cielo stamattina alle 4.00. Affetto da anni da quel male oscuro, ha battagliatto come un vero guerriero ma alla fine si è dovuto arrendere. Paladino di forza e determinazione ha cercato  nelle istituzioni un punto d’appoggio per chi ha bisogno di curarsi e prevenire la malattia. Nessuno ha mosso un dito. Quattro anni di dura lotta, sofferenza, viaggi della speranza ma sempre con il sorriso sulle labbra. Ecco uno degli ultimi post di agosto:”Amici cari buongiorno a Tutti voi, quest’oggi voglio rendervi partecipi dell’ennesima esperienza mia personale dovuta sempre al mostro che sto combattendo ormai da ben quattro anni come ben sapete. Ieri per la prima volta mi sono sottoposto ad una trasfusione di sangue, la prima è andata tutto bene non ho avuto problemi di alcun genere. In ogni caso con me erano presenti il mio medico curante e l’infermiere per cui mi son trovato in botte di ferro, il tutto è durato un ora un ora e un quarto, domani se ne riparlera’ per la seconda sacca. Ne approfitto per ringraziare dell’ottimo servizio svolto dal grande Ciro, nel mio caso un plauso va anche al figlio.La cosa bella che ho potuto svolgere il tutto a domicilio vi assicuro di una comodità e tranquillità infinita, per cui faccio o meglio cerco di far notare che a tutto questo se si aggiungesse anche il mio appello per la pet-tac e radioterapia fosse il top… Avere tutto sull’isola sarebbe davvero eccezionale un sogno che rincorro da tre anni da quando ho incominciato ad inoltrare l’appello che ad oggi tutti ne siete a conoscenza. Forza Sindaci,Preposti Politici Tutti, facciano questo sforzo dotiamo Ischia del tomografo per la pet-tac e le radioterapie e una necessità che ad oggi non possiamo più privare ai Pazienti Oncologici in particolare, e tutta la Comunità ne hanno troppo bisogno…Grazie”. Ciao Silvio che il Signore ti abbbia in Gloria. Sentitissime condoglianze alla famiglia Carcaterra.

M.d’A.

Vedi Napoli e poi muori! Il vecchio detto si è manifestato questa volta in tutta la sua drammaticita’. Chiara Jaconis la ragazza padovana in gita a Napoli è morta. Un cornicione glie era caduto in testa mentre visitava i quartieri spagnoli. Fato, casualita’, destino. Una morte assurda che no si accetta in nessun modo. Una vita spezzata in quella Napoli del sole, della pizza, del mandolino e del boom turistico. Una tragedia nella tragedia che conferma ancora una volta che la vita è una fumata di sigaretta. Oggi ci sei, felice e contento e domani chi lo sa’.

Ciro Di Costanzo e Lucia Stanziola dopo 17 anni di premiata convivenza hanno coronato il loro sogno d’amore.  Il fatidico sì nella chiesa di Santa Restituta a Lacco Ameno. Oggi sono una famiglia con Cristo nel cuore. Auguri ai due Antonio, Anna ed Ezia che non aspettano altro di diventare nonni.

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Va via un giornalista e ne arriva un altro. Cambio alla cultura. Si è dimesso. Alla fine il ministro ha dovuto cedere e dichiarare forfait. Una Boccia di troppo lo ha messo ko in pochi mesi. Queste sono le storie di tutti gli italiani, non solo del ministro della cultura. La donna al centro del contendere e tutti in fila per riuscire a strapparla agli altri. Oggi è toccato a Gennaro Sangiuliano, domani chissa’ a chi. La preda è riuscita a sconfiggere il predatore, senza nemmeno correre o nascondersi. E’ la realta’ della classe dirigente italiana, si sentono invincibili quando siedono sullo scranno ma non sanno che è un arma a doppio taglio.

La festa di San Giovan Giuseppe  della Croce, 5 marzo ma si festeggia la prima settimana di settembre, entra nella macchina da presa nell’estate del 1959. Il regista francese Renè Clèment, premio oscar per “Le mure di Malapaga” e Leone d’oro a Venezia per “Giochi proibiti”, ad agosto sbarcava ad Ischia con una troupe francese per girare “En Plein soleil” (delitto in pieno sole). Protagonista della pellicola Alain Delon, scomparso da poco, nella scena alle sue spalle la processione per le strade di Ischia ponte. Da lì a poco, l’attore francese, sarebbe diventato un attore famoso in tutto il mondo. Quest’anno la barca che portava il santo per mare entrando nel porto d’Ischia non ha ricevuto il saluto consueto.

E’ stato il medico di tutti. Amici, avversari politici, assistiti e privati, facevano la spola nel suo studio per un consulto medico e una parola di conforto. Luigi, il dottore oltre ad essere un professionista della medicina è un grande benefattore, dotato di grande tatto, umilta’ e gentilezza. Tutti lo adorano. Tutti lo ringraziano. Tantissimi lo amano. Combatte da anni contro una malattia che, fortunatamente ha rallentato il passo ma non per questo si è sottratto al suo dovere, anzi con il sorriso sempre sulle labbra continua a dare il meglio di se.

Impiegato al comune d’Ischia, persona seria e professionale, Lello Montuori non ha mai nascosto la sua passione di viaggiare per conoscere il mondo. Il viaggio ti apre la mente. Ti forma. Ti completa. Lello lo sa e nei suoi viaggi prontamente postati su facebook, cerca di comunicare un pensiero positivo che possa incidere sulla vita quotidiana. Questa volta è toccato al Tibet, ai confini con Cina e Nepal, dove Lello ha scoperto usanze, costumi e tradizioni millenarie. Sembra strano ma nel 2024 ci sono ancora interi villaggi di montagna che attingono l’acqua grazie ad un’invenzione del famoso Leonardo da Vinci. Pace, silenzio, meditazione, un viaggio alla ricerca del proprio spirito abbandonato nella caotica vita moderna.