E il nuovo bello della fiction italiana. Alessio Lapice è riuscito a farsi notare in lI peccato e la Vergogna 2, dove ha interpretato il ruolo di Fabrizietto, dividendo la scena  con Gabriel Garko e Manuela  Arcuri. Napoletano doc, originario di Castellamare di Stabia. Oggi è impegnato nelle riprese di un nuovo film a Forio. A villa Sorriso si è fatto coccolare dalle massaggiatrici, mentre tra una parte e l’altra si rilassava nel centro benessere foriano.

Trentuno, gli anni di matrimonio tra Antonio e Antonietta. Il poliziotto e la settentrionale. Un amore senza fine. Napoli e Torino, che s’incontrano in unico legame. Ecco cosa scrive il marito alla moglie su facebook per l’evento:”Auguri amore mio, spero di averti al mio fianco ancora per tantissimo tempo, che Dio ti benedica sempre, grazie per tutto quello che hai fatto fino ad oggi è per l’amore e l’affetto che ci dai quotidianamente. Ti voglio bene.” Auguri agli amici Antonio e Antonietta, dalla reazione di Ultimora online.

Il carabiniere Franco Grosso coinvolto in un  incidente non grave. All’altezza della carrozzeria di Angelo Boccanfuso, un’auto ha tagliato la strada allo scooter dove viaggiava il carabiniere in borghese. Immediati i soccorsi. Solo escoriazioni per il malcapitato scoterista. I colleghi in servizio, in seguito hanno provveduto ai rilievi per la dinamica e il referto assicurativo.

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Che gli isolani non ti abbiano voluto in Europa è un dato di fatto. Sono una persona intelligente e non guardo mai il lato oscuro delle persone, perciò mi piace pensare positivo, e credo che lo abbiano fatto per non farti andare via da Ischia. Servi più qui che a Bruxelles. Capitolo chiuso. Ora c’è un presente da colmare e un futuro da salvaguardare. Se il popolo ti ha voluto ancora in cattedra per la seconda volta, significa che qualcosa di buono hai fatto.  Due mandati sono l’eccezione che conferma la regola. Ora c’è un paese da rifare

La crisi economica di Ischia è soprattutto una crisi di pensiero. Una crisi di ceto medio, di elite, di impresa e di mercato. poi una crisi della qualità politica, un gap di elaborazione e di capacità strategica Siamo a rincorrere gli episodi, i fatti, le emergenze quando si sono prodotte mentre manca una analisi e una programmazione in tutti i settori.

Maria Celeste è una ragazza che si è rimboccata le maniche e da il suo notevole contributo all’azienda di famiglia. Il gesto grave nei suoi confronti è segno di insofferenza civile. Lei figlia d’arte che ha scelto di vivere la sua azienda in prima linea ha subito la ferita più grave per una donna. Solidarietà e conforto a Maria Celeste Lauro. Non sarà un calcetto a fermarti!

Sindaco,  assessori, consiglieri, ma la finiamo di far ridere i polli. Basta. Pensiamo al paese. Il passato è passato. C’è una stagione turistica avviata da  affrontare. Il cittadino si sta scocciando di questa diatriba interna. Lasciate da parte rancori e guerre, fate il vostro dovere di amministratori. Date rinviate, teste tagliate. Ma che è! Forza rimboccatevi le mani e lavorate per il paese, per piacere! 

E’ a Napoli, l’hanno vista ad Ischia, notizie frammentate. L’unica cosa certa è che La giovane Mira manca ormai da casa,  da molto tempo. Dalla terra ferma giunge una notizia che sarebbe stata ospitata da un convento di suore per una notte. Domanda: ” le monache non sapevano che era una ragazza scomparsa? Perchè non hanno avvertito le autorità o chi di dovere?”. Le risposte le troveranno  quando Virginia tornerà a casa per confrontarsi con i genitori. Noi, organi di organizzazione, dobbiamo solo limitarci a dare la buona notizia. Speriamo presto!