La festa del lavoro. E’ un ossimoro, perché lavorare non è mai una festa. Anzi, in napoletano, lingua colta e raffinata, lavoro si traduce con “fatica”. Perché il lavoro è una “fatica” in tutti i termini, sia mentali che fisici. Che non sia più un “diritto” ma un “dovere” nella società moderna lo capì per primo Jeremy Rifking che scrisse il famoso saggio “La fine del lavoro” pubblicato in Italia da Baldini e Castoldi nel 1995 emendando l’art. 1 della Costituzione italiana che lo volle a fondamento della Repubblica.

Mi approccio a questo appuntamento con la consapevolezza che la sfida che ci aspetta è difficile: il primo obiettivo sarà senza dubbio quello di invertire una tendenza che vede una preoccupante involuzione economica della nostra comunità. La parola d’ordine deve essere rilancio, ed abbiamo energie e risorse per uscire dalle secche”. Così Giovan Battista Castagna, candidato sindaco di Casamicciola con la lista “Per Casamicciola”, inizia a dettare le linee guida di quella che sarà l’azione amministrativa in caso di elezione a primo cittadino del Comune termale il prossimo 25 maggio.

Otto anni fa un boato squarcio’ la giornata del 30 aprile del 2006. Una frana sul monte Vezzi, distrusse la famiglia Buono. Perirono sotto il fango, padre e tre figlie. Si salvarono solo la mamma con una nipotina. Oggi la montagna fa ancora paura. Il ricordo di quella tragedia è ancora forte. Sotto quelle macerie, ricordi di una famiglia spezzata. Mamma Migliaccio, ricorda quegli attimi con tristezza e molto dolore. Oggi messa in ricordo delle vittime. Intanto, Orsola Migliaccio si sente abbandonata dallo stato.

Chissà quante volte alla radio avrà detto il suo nome. Oggi se lo ritrova come investitore. Beppi Banfi, è stato vittima di un incidente ai semafori. Scottino, ex mezz’ala dell’Ischia di Rispulone, alla guida della sua auto ha urtato il motorino di  Beppi. E’ stato necessario l’intervento dell’autoambulanza. Beppi  è stato sempre cosciente. Si notavano escoriazioni ai gomiti.

.

Scalo di Mergellina, 7,80 euro per arrivare ad Ischia, residenti e non. L’Alilauro ha scelto la politica del tutti uguali. Da settembre non offrirà piu corse regionali. Tutti gli aliscafi di Salvatore Lauro applicheranno una tariffa uguale per tutti, si parla di 10 euro. Meno male che c’è la Caremar. In casa Lauro aleggia aria di tempesta. Anche i dipendenti sono stufi e amareggiati del comportamento del loro padrone.

Il comune d’Ischia sotto i riflettori. La denuncia dei dipendenti arriva agli organi d’informazioni. La morte di poche settimane fa della signora Tedesco ha accesso i riflettori su un problema già conosciuto. I locali dove ogni giorno i dipendenti comunali svolgono il proprio lavoro sarebbero radioattivi. Il Radon, la causa principale. Il radon è un gas radioattivo naturale, incolore e inodore, prodotto dal decadimento radioattivo del radio, generato a sua volta dal decadimento dell’uranio, elementi che sono presenti, in quantità variabile, ovunque nella crosta terrestre.

Un altro colpo messo a segno dal consigliere Luca Spignese. Ecco come commenta su facebook  la riuscita del progetto. Finalmente dopo anni di patimento burocratico, sono orgoglioso di annunciare agli amici di tutte le categorie turistiche imprenditoriali dell’isola d’Ischia, che grazie all’impegno profuso da quando ero membro del C.d.A. Dell’AMP ad oggi e della soc. Marina di Sant’Anna promotrice del progetto, a breve turisti e residenti potranno fare un’escursione affascinante che li portera’ a conoscere i resti della città Aenaria, custoditi da secoli sotto i fondali marini ammirandoli direttamante dall’innovativa barca con chiglia in vetro trasparente.