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Sale la protesta dei balneari isolani…

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Antonio Pilato e Marika Buono – (rappresentanti Bagno Maria alla Mandra e Lido Solemar a San Pietro comune d’Ischia). In questi giorni stiamo seguendo con il cuore in gola le vicende relative alle riassegnazioni delle concessioni demaniali marittime, dopo l’annullamento della proroga al 2033. Il 10 marzo siamo scesi in piazza a Roma insieme ad altri 5000 balneari provenienti da tutta Italia per manifestare il nostro dissenso e il nostro disprezzo per una proposta di legge avvallata dal Governo Draghi, che se dovesse essere approvata potrebbe mettere fine ad un’era.

Rientrato lo sciopero…

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Oggi, 12 marzo, arriva lo stop allo sciopero (a oltranza, per il caro carburante) dei trasporti previsto da lunedì 14 marzo in tutta Italia. La commissione di garanzia per lo sciopero, infatti, ha rilevato il «mancato rispetto del termine di preavviso di 25 giorni» e «l’obbligo di predeterminazione della durata dell’astensione». La mobilitazione, dunque, sarebbe stata indetta all’improvviso e senza comunicare la sua effettiva durata.

Caro benzina,c’era la soluzione ma…

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“Voglio vedere questo stupido dove vuole arrivare…e che sono Pasquale io!” La famosa parodia del grande Toto’, la spedisco al mittente. Il caro benzina è all’ordine del giorno. Una cartello isolano decide  da decenni il costo del carburante a Ischia. E’ il piu’ caro d’Italia e con l’aumento è arrivato alle stelle. 

Un enclave focolarina…

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Da tempo ormai la chiesa di Ischia non è altro che una enclave FOCOLARINA. Nel corso di quest’ultimo decennio il movimento fondato da Chiara Lubich e capeggiato da chi lo ha importato sull’isola, il “maestro di vita ascetica” il reverendo Di Costanzo, ha trovato forza e nuova linfa nella massima istituzione della diocesi, che vede in monsignor Lagnese prima e monsignor Pascarella oggi i loro protettori, essendo loro stessi di quell’orientamento.I primi insediamenti furono San Domenico e sant’Antuono, fucina dei pionieri del movimento a Ischia, formati dall’asceta e fondatore ischitano, poi costretto al riposo per problemi di salute.

Addio a pizze e crocche’….

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  • Fernando Calabrese-1967 – 2022 – Dopo 55 anni di ininterrotta attività commerciale, Raffaelina e Franchino hanno deciso di tirare i remi in barca.
    Gli aumenti sconsiderati dell’energia elettrica, i costi elevati del fitto del piccolo locale e delle materie prime, hanno pesato moltissimo sulla decisione dei nostri amici, molto più della loro età !
    Raffaelina e Franco terminano qui la loro lunghissima avventura commerciale.

Pio discarica monte misericordia…

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Il Pio Monte della Misericordia, fu edificato nel 1604. Voluto da sette personalità nobili, per esercitare le “sette opere della Misericordia corporali” fra le quali c’è quella di curare gli infermi.Pio Monte della Misericordia: fulcro e storia del termalismoFondamentalmente la struttura era un ospedale che curava i malati, gli infermi, grazie ai benedici dell’acqua termale.Due secoli dopo, agli inizi del 1800, il Pio Monte della Misericordia, diventò una imponente costruzione nella Piazza dei Bagni del Gurgitello.

Grenn pass e tribunale, continua la “battaglia”.

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Hanno tentato col green pass, di base e rafforzato, di isolare gli isolani delle isole minori ma la lotta unitaria delle isole minori italiani ha costretto il governo a fare marcia indietro e l’infame tessera del fascio è stata abolita.
Ora ci provano con i tribunali delle isole di Ischia, Lipari e dell’Elba. Dopo anni di rinvii e di proroghe, il governo del banchiere massone ha deciso di chiudere le porte dei tribunali. Le popolazioni di queste isole saranno costrette a rivolgersi ai tribunali della terraferma per risolvere le loro controversie. I disagi dei lavoratori saranno pesanti dal punto di vista logistico ed economico. Ma questo non interessa né al banchiere né a chi lo sorregge.

Antonio,perché?

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Amava gli animali. Un amicone lo conoscevo da ragazzo. Mi rattrista veramente il cuore sapere che Antonio ha deciso di non vivere più la sua vita terrena. Proprio in quella pineta dove ci incontravamo sempre io con Black e lui con il suo labrador,si è tolto la vita. Da tempo  le peripezie di Antonio erano all’attenzione della comunità isolana. Forse andava aiutato prima.

Ciao Antonio, che Dio ti abbia in gloria…

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