Ieri, l’articolo dal titolo :”Gia’ si pensa al futuro sindaco” ha avuto un sacco di visualizzazioni e commenti. Uno di questi a firma Giulio Iasolino (probabilmente un account fasullo ma con dietro un astuto osservatore) chiedeva se Antonio e Rino erano sulla stessa lunghezza d’onda del pezzo. Parlava di Antonio Buono, assessore al comune d’Ischia e Rino Pilato sindacalista. Noi glielo abbiamo chiesto ad entrambi e la risposta è stata unisona, eccola:” Siamo persone serie, facciamo politica da molto tempo e abbiamo sempre mantenuto gli impegni, qualche volta rimettendoci anche. Oggi il nostro sindaco si chiama Enzo Ferrandino e noi rimaniamo fedeli ad un impegno preso con i cittadini. Domani se il nome cambiera’, vedremo,  perche è vero che del “doman non v’è certezza” ma la nostra oggi si chiama Enzo Ferrandino.” Credo che l’amico Giulio sia stato abbondantemente accontentato.

Si organizzano. Si parlano. Scrivono. I trombati politici del comune d’Ischia, cercano un riscatto che li rimetta in gioco. Sanno che tra pochi mesi arrivera’ la scadenza naturale di Enzo Ferrandino e vogliono sapere gia’ il da farsi. I giovani si affidano ai social per denunciare e criminalizzare l’amministrazione. I vecchi volponi stanno dietro e vogliono tirare i fili per dirigere di qua’ e di la’ i burattini. Enzo sembra non dare troppa importanza alle voci di paese, rimane incollato alla sedia senza batter ciglio.Si parla di un prossimo candidato a sindaco d’Ischia, femmina, visto il grande successo politico che le donne stanno  avendo nel nostro paese. Ischia pero’ ha bisogno di un vero condottiere che serri le fila e riordini i ranghi. Un uomo deciso, fermo, di azione. Anche se è troppo presto, le acque iniziano ad agitarsi per poi scaturire le onde perfette. Staremo a vedere, la strada è ancora lunga ma piu’ vicina di prima.

Non bastava il cartello, c’è voluta la  ztl per non far passare  auto e motorini per andare sotto al castello. Questa è pura incivilta’ di chi pur di togliersi uno sfizio va sotto al castello motorizzato. Cosa ci sara’ poi di tanto bello? D’Estate la veduta è contaggiosa con le bagnanti sugli scogli. Mah! Un malcostume che ha costretto il comune d’Ischia ad una ulteriore spesa di telecamere e quant’altro. E’ vero che sul castello Aragonese ci abitano diverse famiglie e quindi dovrebbero avere il diritto di passaggio ma questa è tutta un’altra storia. Di vero e reale c’è l’incivilta’ di chi crede di essere piu’ furbi degli altri. Zona off limits a vita!

La settimana scorsa abbiamo sostenuto un nostro concittadino che si era candidato per un posto in Europa. Oggi tifiamo per un altro figlio d’Ischia che finalmente ha avuto il giusto riconoscimento. Due isolani con due strade diverse ma che conducono entrambe sull’isola verde. Ieri Giosi, oggi Gianni. Martusciello, lacchese doc è il nuovo allenatore della Salernitana. Ha tranciato il cordone ombelicale che lo legava a mister Sarri. Una carriera tutta in salita, dalle giovanili dell’Ischia alla panchina della Juve. Un sogno divenuto realta’ che lo ha visto proiettato nei campi che contano veramente. Oggi torna nella sua Regione allenando una squadra pronta al salto di qualita’. Forza Gianni, Ischia è con te!

Era il fratello di Beppi. Una famiglia bellissima che ha dato ad Ischia il suo apporto per crescere nel tempo. Basti pensare a Radio Ischia. Angelo era il tecnico, si occupava di cavi, mixer, casse, microfoni e con la sua gentilezza e pacatezza conquistava tutti, buoni e cattivi. Negli ultimi tempi il suo fisico gli ha chiesto il conto ed è volato su, su, in alto dove il cielo è sempre piu’ blu’ e dove gli Angeli siedono alla destra del Padre. Perdiamo un altro pezzo importante della nostra isola. Alla famiglia Banfi le condoglianze della redazione di Ultimora online.

M.d’A.

Con De Crescenzo, ieri sera il comune gestito dall’intrepido Giosi ha conquistato tutti. Casamicciola, dopo Forio è il comune dove l’estate è viva. Offre il meglio  e si vede con le centinania di turisti che passeggiano per il corso. Giosi sta rilanciando un comune devastato dal terremoto e dalla frana. Ci sta riuscendo. E’ una sfida vinta che ha tanta voglia di ripresa, benessere e serenita’. Passata la delusione europea, ora il sindaco Ferrandino punta alla riqualificazione di un territorio abbandonato a se stesso. Riusira’ anche in questa nuova impresa che si preannuncia difficile e piena di ostacoli. Per ora viva Casamicciola.

Tutti alla rincorsa dell’energia pulita, tutti a comprare auto elettriche con gli incentivi governativi ma quando sitratta ri ricaricare sono dolori di pancia. Nel comune d’Ischia alcune colonnine sono invisibili, nascoste dalla vegetazione, parliamo di quella al palazzetto. Altre sono occupate dalle auto e rendono impossibile la ricarica, come a San Ciro. Caro sindaco Enzino cosa aspettiamo a regolamentare e cartellonare le aree riservate alla ricarica elettrica? Sindaco avvisato, mezzo salvato!

Giosi Ferrandino, sindaco di Casamicciola non rimarra’ al parlamento europeo. Il partito di Calenda, con cui si era schierato non ha superato lo sbarramento del 4 per cento, fermandosi a 3.35.Nella sua circoscrizione ha totalizzato 21 mila voti di dui 6 mila sull’isola d’Ischia. Un ottimo risultato non supportato dalla debole presenza di Azione . Su facebook il ringraziamento di Giosi:”E’ stato un onore correre con Azione e lo è stato servire l’Italia in questi anni al Parlamento Europeo. Questa esperienza mi ha segnato la vita come politico e come uomo, dandomi la possibilità di conoscere volti, persone, luoghi e realtà della nostra magnifica Italia e dell’Europa. Ne esco più ricco di conoscenza ed esperienza, oltre che consapevole dell’enorme lavoro che dobbiamo fare giorno dopo giorno per dare ai nostri figli un mondo migliore. Ora si apre una nuova pagina, fatta di impegno e lavoro per i cittadini della mia isola. Ma è solo l’inizio. Molte altre cose dovranno ancora accadere. Intanto, grazie a tutti voi. Vi voglio bene.”